"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Art. 3 Cost. IT. Rimango sorpreso in questi giorni ed anni, per i riflettori puntati sulla questione delle unioni/matrimoni gay. Si pone molta attenzione e si dibatte. Giusto! Voglio però fare una considerazione, badate bene: chi può sposarsi attualmente, cioè gli eterosessuali cercano di farlo il meno possibile, e chi non può sposarsi sta recriminando la possibilità di farlo, cosa succede? Come mai? Agli eterosessuali è data la possibilità di sposarsi ma non lo vogliono fare, mentre agli omosessuali non è data la possibilità di contrarre matrimonio e lo vogliono fare. Vien quasi da dire che la legge regolante i diritti e i doveri nel vincolo matrimoniale sia più opportuna per i gay che per gli eterosessuali. Riguardo alla cosiddetta “stepchild adoption” ossia l’adozione del figlio del compagno, faccio alcune considerazioni. Si parla sempre di diritti da ottenere da parte degli omosessuali tra cui il diritto d’adozione. Esso coinvolge altre persone più piccole e indifese ma non si pensa al contrario, e cioè al diritto dei figli ad avere una famiglia. Occorre fare una scelta avendo come punto di attenzione il minore e non il contrario. La società ha sbagliato per tanto tempo facendo soffrire gli omosessuali. È stata irrispettosa e crudele nei confronti di una minoranza. Non si può sbagliare di nuovo mancando di cura e attenzione nei confronti di chi non sa difendersi e non è capace di urlare in piazza i suoi diritti. Il principio ispiratore dei nostri ragionamenti deve essere il bene dei bambini poiché sono i principali soggetti di queste scelte. Non sono merce di scambio, ne pacchi inermi, sono invece persone che all’inizio della loro vita necessitano di tutta l’attenzione, tutela e amore per una buona crescita. Ecco qui alcune domande :
Questi e altri interrogativi basati sui diritti del minore, a mio avviso, bisogna porsi se vogliamo che l’articolo 3 della costituzione venga rispettato ed abbia ancora senso. Una volta sono stati perseguitati gli omosessuali, ora potrebbe succedere di non aver rispetto di chi non sa difendersi ed è più debole. Forse è meglio ragionarci con intelligenza e studiare attentamente la questione. Per approfondire: http://www.rischiocalcolato.it/blogosfera/il-ddl-cirinna-e-la-maternita-surrogata-i-possibili-effetti-della-legge-135638.html Saluti Giuliano Mazzocco COOKIE POLICY PRIVACY POLICY _Due libri ( Bressanini Dario, Le bugie nel carrello. Le leggende e i trucchi del marketing sul cibo che compriamo, Chiarelettere 2013; Bressanini Dario, Pane e bugie, Chiarelettere 2013) un po’ in controtendenza stimolano la nostra attenzione sui raggiri che ci possono esserci nella nostra spesa quotidiana e ci invitano ad essere più oculati.
Saluti Giuliano Mazzocco COOKIE POLICY PRIVACY POLICY Due libri ( Bressanini Dario, Le bugie nel carrello. Le leggende e i trucchi del marketing sul cibo che compriamo, Chiarellettere 2013; Bressanini Dario, Pane e bugie, Chiarelettere 2013) un po’ in controtendenza stimolano la nostra attenzione sui raggiri che ci possono esserci nella nostra spesa quotidiana e ci invitano ad essere più oculati.
Saluti Giuliano Mazzocco. COOKIE POLICY PRIVACY POLICY Siamo abituati a leggere la storia dal punto di vista della conquista e della gestione del potere, sembra che la storia giri intorno alle guerre, alle battaglie e a chi comanda. Un libro insolito analizza lo sviluppo dell’uomo a partire dai suoi sviluppi alimentari: Tom Standage, una storia commestibile dell'umanità, Codice edizioni, Torino 2010. Si sarebbero potuto combattere le grandi guerre del passato se gli uomini fossero rimasti raccoglitori e cacciatori? Cosa ha comportato lo sviluppo dell’agricoltura? Chi coltivava il cibo? Un ettaro di terra produceva mediamente in Italia circa 12 quintali di frumento ad inizio del 1900, ora la produzione arriva anche a 60 o di più. Di chi è il merito? Potrebbe la terra dare sostentamento a tante persone senza i concimi attuali e le tecniche agricole di adesso, senza quella che viene chiamata la rivoluzione verde? Interessante e sorprendente è la storia che riguarda il commercio delle spezie. Ci furono guerre e battaglie intorno a questo commercio e fu ridefinito il mondo politico di allora. La città di Venezia è nata e ha prosperato intorno a questa attività (“il carico di una sola galea veneziana era degno di un riscatto reale”). Che dire poi dell’avvento del mais e della patata? È un libro che fa riflettere perché svela i retroscena di ciò che è alla base dello sviluppo della civiltà umana e pone molti interrogativi. Alcune osservazioni ti lasciano di stucco. Eccone alcune: 1. Dagli esperimenti fatti dagli antropologi , era meno dispendioso in termini di tempo essere cacciatori raccoglitori piuttosto che agricoltori. Per quale motivi gli uomini hanno adottato una tecnica più svantaggiosa? 2. L’agricoltura non è naturale ma contro natura. Ha cambiato il mondo e ha modificato l’ambiente più di qualsiasi altra attività umana. 3. Ha causato una deforestazione enorme e una distruzione ambientale grandissima comportando lo spostamento di flora e fauna a migliaia di chilometri dai loro habitat originari. 4. Se venisse inventata oggi, l’agricoltura sarebbe vietata. Eppure, nonostante tutte le sue colpe, è alla base della civiltà così come la conosciamo. 5. Senza i fertilizzanti attuali che sono alla base della rivoluzione verde, per cui si produce sette volte tanto quanto era prodotto una volta, la terra potrebbe dare sostentamento a sette miliardi e mezzo di persone? Insieme a questo libro è interessante leggersi “100 domande sul cibo” ( Esso si interroga su ciò che mangiamo , sulle varie adulterazioni e sofisticazioni degli ultimi anni, sulla sostenibilità ambientale dei cibi. Interessante è la resa per ettaro delle varie coltivazioni e il numero delle persone che possono essere nutrite in base ai tipi di raccolti nonché il bisogno idrico per portarli a maturazione. Poi pone la questione della ricerca ogm e il fatto che potrebbe essere possibile in un futuro “coltivare” delle bistecche in laboratorio senza quindi ricorrere alla necessità di uccidere animali. Anche se ciò avvenisse il problema della salubrità rimarrebbe. Infatti quale sarebbe il brodo di coltura con cui si “nutrirebbero” queste bistecche di laboratorio? Precedentemente il libro spiega che ricerche scientifiche hanno dimostrato che la medicina omeopatica è più potente di quella allopatica. Ciò significa che il nostro corpo riesce a rilevare una goccia di una sostanza diluita in un lago. La prospettiva quindi di una bistecca sintetica diventa piuttosto inquietante. Buon appetito! Che dire? Due letture ch |
Archives
Febbraio 2022
Categories
|