Libro di riferimento: Leonardo Tondo, Qualcuno ce l’ha con me: Dal pregiudizio alla paranoia, Baldini Castoldi, 2017. Cos’è la paranoia? “Per paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato su un sistema di convinzioni, principalmente a tema persecutorio, non corrispondenti alla realtà” (questo è l’incipit di wikipedia sull’argomento ma si consiglia di leggere tutto l’articolo). Per l'immagine si ringrazia Fkickr: LINK Qualcuno ce l’ha con me: un alieno, la Cia, la mafia o forse quella persona che ho visto in treno due mesi fa. “Come si chiama?” “Non lo so.” “Dove abita?” ”Abita a Milano.” “Ma è distante 200 km da qui, come fa a disturbarti?” “ Lui ha i superpoteri”. “Ora sono convinta che "qualcuno", non so se chiamarlo "Dio" (mi ritengo agnostica però..), il "destino", il "fato"... ce l'abbiano con me. Ho costantemente la sensazione che questo "qualcuno", dall'alto, abbia già deciso per me. Ecco...già deciso per me. E qualcuno non vuole che io stia tranquilla, non vuole che io faccia cose semplici e soddisfacenti. Qualcuno vuole in sostanza, farmi morire.” In questo interessante libro si parla del delirio, dapprima tracciandone una cronologia e poi descrivendo le declinazioni quotidiane che causano l’infelicità di chi la vive e di chi la subisce. Alle volte si pensa che il la persona che delira sia uno che ha un modo alternativo di pensare, a cui la società in un certo qual senso limiterebbe la libertà. In realtà e tutto il contrario. Il delirio è una espressione di mancanza di libertà . “La persona non può non delirare e non può pensare diversamente”. Il pensiero del delirante è sostanzialmente saturo, incapace di essere aperto alla conoscenza e ai dubbi. Nel libro ho trovato le biografie di alcuni persone più o meno conosciute. -David Lazzaretti, considerato il Cristo dell’Amiata, era un mistico visionario (Link) ucciso dai carabinieri durante una processione in preparazione dell’imminente instaurazione di un regno dello spirito. - Anders Behring Breivik (1979-) terrorista norvegese è stato responsabile di un omicidio di massa nel luglio del 2011. - John Eleuthère du Pont (1938-2010) figlio di una ricchissima famiglia americana, dal comportamento eccentrico, uccise in presa a delirio persecutorio una persona. -Iosif Vissarionovicˇ Džugašvili (1878-1953), dittatore dell’Unione Sovietica, noto con il nome di Stalin. Figlio di un alcolista, non potè partecipare alla prima guerra mondiale a causa di menomazione a un braccio, di bassa statura, era di una freddezza impressionante, umiliò talmente tanto la sua seconda moglie fino a spingerla al suicidio, irrise il tentativo di suicidio di suo figlio Jakov dicendo che non era capace neanche di uccidersi e chiamava sua mamma, “quella vecchia puttana”. Quando viaggiava in treno, per paura di complotti, ne faceva partire 5, di cui quattro con suoi sosia. Fece un solo volo aereo, verso Teheran e si fece scortare da 27 caccia. Dal 1930 al 1938 ordinò le famose purghe staliniane che miravano ad uccidere qualsiasi potesse, anche minimamente, insidiare il suo potere. Sterminò addirittura i comandi militari arrivando a ridosso della seconda guerra mondiale con la mancanza di ufficiali nel suo esercito. Diventò sempre più paranoico e megalomane facendosi chiamare con titoli altisonanti quale “Genio brillante dell’umanità”. Il suo potere causò la morte di 50-60 milioni di persone. “L’uccidere gli dava un senso di potere, tanto che si vociferava si facesse descrivere i particolari della morte delle persone importanti, trovandoli molto divertenti.” “Fa profondamente riflettere che le uccisioni di decine di milioni di russi siano passate del tutto in secondo piano rispetto all’olocausto ebraico, considerato anche che Stalin aveva preceduto di anni lo stesso Hitler con deportazioni e stermini.” -Wilhelm Reich, esponente molto famoso della psicanalisi e dalle teorie fantasiose come quella “dell’orgone”. - Franziska Schanzkowska sostenne fino alla sua morte di essere Anastasia Nikolaevna Romanova, l’ultima figlia dello zar di Russia, ma venne sconfessata dall’esame del Dna. Anche in Italia ci difendiamo bene. Paolo Albani (LINK) ha raccolto le biografie di 70 “mattoidi italiani” suddividendoli per tipologia: astronomi, fisici, scienziati, linguisti, filosofi, trasmettitori del pensiero, profeti, ideatori di nuove religioni, psicologi … Per ultimo sull’argomento segnalo un piccolo video di un medico che riporta alcune malattie mentali : Link Saluti Giuliano Mazzocco COOKIE POLICY PRIVACY POLICY I commenti sono chiusi.
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Febbraio 2022
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