Appendini, bomboniere, giocattoli, vestiti, vestiti e ancora vestiti, libri riviste, cassette vhs, palette, chincaglieria, ricordi, creme, articoli da bagno, ecc. ecc. , quanta roba è presente nelle nostre case, ed è veramente tutta necessaria? Presento in questo post un libro intelligente, con un insegnamento profondo: butta via le cose che non ti servono e riordina le altre, cambierà così anche il tuo modo di sentirti nel mondo e affrontare la vita. Il testo di riferimento è il seguente: Marie Kondo, Il magico potere del riordino, Vallardi 2014. Viviamo in una società consumista dove possiamo acquistare tantissime cose di svariate forme, colore e grandezze, ecc., ma così facendo ci riempiamo la casa sempre più di oggetti. Sono così tanti che non sappiamo dove metterli, sono così tanti che ci soffocano, sono così tanti che potrebbero essere utili ma il tempo ci manca per usarli. Sono oggetti da ordinare, pulire, riparare e se necessario sostituire. Fino a quando non avremmo un robot che ci fa da domestico tutte queste operazioni le dobbiamo fare noi, pena il disordine. Ci viene in aiuto per questo problema il libro molto scorrevole di Marie kondo, davvero una lettura consigliatissima. Ed ecco il primo principio e il più importante del suo libro, esso consiste nello sviluppare la capacità di buttare via le cose. Proprio così, a nostro malincuore, stiamo diventando degli accumulatori e ci circondiamo di roba senza valore. Avanzando nella lettura scopri che ha assolutamente ragione, abbiamo troppe cose inutili che conserviamo e ci ostacolano. Perché ci teniamo tutte questi oggetti? Siamo proprio sicuri che ci potrebbero tornare utili? Se non le abbiamo usate fino ad ora perché dovremmo usarle un domani? Seguire una logica dell’utilità o circondarsi di cose che ci piacciono e ci danno una sensazione estetica di bellezza? Le risposte si potranno trovare nella lettura di questo libro. Emergerà anche una inaspettata verità: facendo pulizia esteriore (gettando via), influenzeremo i nostri stati d’animo e ci sentiremo sollevati, perché il distacco dalle cose implica anche un distacco dai momenti di vita precedenti, il lasciarli andare e il prepararsi con energia alle nuove situazioni dell’esistenza. Sembra una “giapponesata” (sicuramente suscita stupore la vita dell’autrice che si è specializzata vive ed è diventata famosa facendo corsi, e vendendo tantissimi libri su questo argomento), invece devo constatare che la lettura si rivela illuminante e il lettore viene preso dalla voglia di “sistemare e ordinare” immediatamente. L’autrice passa in rassegna le varie categorie di oggetti e nel descrivere i pensieri sottostanti ti senti coinvolto pienamente, quasi che l’autrice conosca casa tua. Molte testimonianze riferiscono dopo il riordino (buttare via) un senso di liberazione. Il riordino fisico, secondo l’autrice, insegna ad andare all’essenziale delle cose evitando acquisti inutili, fa cambiare il modo di concepire la propria esistenza, e porta a un profondo cambiamento interiore. Se ci pensiamo bene sono davvero poche le cose di cui abbiamo bisogno! Ecco ora qualche altro principio del suo metodo di riordino:
Se in un precedente post (http://www.insegnaredivertendosi.com/blog/gli-accumulatori-compulsivi) era stata posta attenzione al problema degli accumulatori seriali, con la presentazione di questo libro si può intravvedere una possibile soluzione, sempre che la persona sia ancora capace di dominio e libera scelta. Saluti Giuliano Mazzocco COOKIE POLICY PRIVACY POLICY I commenti sono chiusi.
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Febbraio 2022
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